Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3040
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esempi che della formazione di tali verbi della prima maniera da’ participii in us d’altri verbi, raccoglie la mia teoria de’ continuativi ec. ec. (26 luglio, dí di Sant’Anna, 1823). Vedi p. 3052.
* L’uomo in cui concorressero grande e cólto ingegno, e risolutezza, si può affermare senz’alcun dubbio che farebbe e otterrebbe gran cose nel mondo, e che certo non potrebbe restare oscuro, in qualunque condizione l’avesse posto la fortuna della nascita. Ma l’abito della prudenza nel deliberare esclude ordinariamente la facilità e prontezza del risolvere, ed anche la fermezza nell’operare. Di qui è che gli uomini d’ingegno grande ed esercitato sono per lo piú, anzi quasi sempre, prigionieri, per cosí dire, dell’irresolutezza, difficili a risolvere, timidi, sospesi, incerti, delicati, deboli nell’eseguire. Altrimenti essi dominerebbero il mondo, il quale, perché la risolutezza per se può sempre piú che la prudenza sola, fu ed è e sarà sempre in balía degli uomini mediocri (26 luglio, dí di Sant'Anna, 1823).
* Alla p. 2864. Avolo, abuelo, ayeul da avulus. Noi abbiamo anche il positivo avo (26 luglio 1823). Vedi p. 3054, 3063.