Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2784
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | 2783 | 2785 | ► |
tutto nella sascrita) e il verbo sto che ne deriva; che da lei li pigliassero le dette due lingue; e che poi dalla greca venisse nella latina, coll’andar del tempo e de’ commerci, il verbo sisto. Cosí discorrete de’ verbi apo ed apto, ἆπτω ed ἆπομαι, de’ quali nella mia teoria de’ continuativi.
In questa supposizione la lingua latina resterebbe pur molto superiore alla greca, rispetto alla conservazione dell’antichità. 1°, Ella avrebbe conservato il sistema de’ continuativi, e la greca no. Di piú ella n’avrebbe conservato il modo, cioè la formazione da’ participii passivi, il che alla lingua greca è impossibile. 2°, Il suo verbo sum sarebbe piú conforme a quello della lingua madre. E ciò si proverebbe, primo perch’esso, come ho detto, si trova molto piú simile a quello della lingua sascrita antichissima, che non il greco εἰμί: secondo, perché esso si presterebbe ottimamente per la sua forma grammaticale, come altrove ho mostrato, alla formazione del verbo sto, il quale nella nostra supposizione sarebbe venuto dalla lingua madre, e in essa, come in latino, sarebbe stato un continuativo formato da sum: e perché esso sum si presterebbe