Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2199
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benché benissimo l’intendano, per nuovo che sia (30 novembre 1821).
* Alla p. 1154, margine. Quanto però a mussitare, io non credo che venga da mussatus ma da mussus, o, quando anche venga da mussare, io non credo che questo sia verbo originario ma continuativo da mussus. Il quale io stimo antico participio di mutire o muttire, verbo usato dagli scrittori antichi (come da concutio ec. concussus da sentire sensus, e non sentitus, concutitus ec. ec.). Quantunque in Terenzio se ne trovi (non è però senza controversia) il participio mutitus. Il Forcellini stesso deriva mussare da mutire. Vedilo in musso, mutis, mutitus. Mussitare però al solito lo dice frequentativo di mussare, ma io lo credo immediato frequentativo di mutire. Potrebb’essere però anche il contrario, trattandosi che mutire è verbo quasi disusato fra’ latini del buon secolo, secondo ciò che ho detto p. 1201, dopo il mezzo (30 novembre 1821).
* Alla p. 2052. Lapsare da lapsus di