Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2135

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[p. 69 modifica] tutte le lingue è possibile. In francese è impossibile, tanto il tradurre in modo che, per esempio, un autore italiano resti italiano in francese, quanto in modo [p. 70 modifica]che egli sia tale in francese qual è in italiano. In tedesco è facile il tradurre in modo che l’autore sia greco, latino, italiano, francese in tedesco, ma non in modo ch’egli sia tale in tedesco qual è nella sua lingua. Egli non può esser mai tale nella lingua della traduzione, s’egli resta greco, francese ec. Ed allora la traduzione, per esatta che sia, non è traduzione, perché l’autore non è quello, cioè non pare, per esempio, ai tedeschi quale né piú né meno parve ai greci o pare ai francesi e non produce di gran lunga nei lettori tedeschi quel medesimo effetto che produce l’originale nei lettori francesi ec.
Questa è la facoltà appunto della lingua italiana e lo sarebbe stata della greca. Per questo io preferisco l’italiana a tutte