Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2136

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[p. 70 modifica] le viventi in fatto di traduzioni.
Quello che dico degli autori dico degli stili, dei modi, dei linguaggi, dei costumi, della conversazione. La conversazione francese si dee tradurre nell’italiano, parlato o scritto in modo che ella non sia francese in italiano, ma tale in italiano qual è in francese; tale il linguaggio della conversazione in italiano qual è in francese, e non però francese (21 novembre 1821).


*    Alla p. 1120, fine. Il verbo aptare onde il nostro attare, adattare, e il francese ec. da che cosa deriva? da aptus. E questo che cosa crediamo noi che sia? un participio del verbo antichissimo apere. E quale il significato primitivo di aptare? quello appunto del verbo apere, cioè legare. È cosa veramente maravigliosa che questo significato, ignoto a tutta la latinità scritta che noi conosciamo, questo significato, dico, del verbo aptare, cioè legare, significato ch’egli ha preso da un verbo