Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/198
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che quelle grazie che consistono in pura naturalezza non si danno ordinariamente senza sorpresa. Se tu senti o vedi un fanciullo che parla o vero opera, le sue parole e le sue azioni e movimenti ti riescono sempre come straordinari, hanno un non so che di nuovo e d’inaspettato, che ti punge e fa una certa maraviglia e tócca la curiosità. Cosí in qualunque altro soggetto di naïveté. In secondo luogo ci sono anche delle cose non naturali che pur sono graziose, o vero naturali ma graziose non per questo che sono naturali. Per esempio,