Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1699

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[p. 317 modifica] per noi di troppo poco. Ed essendo propria sí dell’uomo che della donna naturale la cosí detta rozzezza, questa sconverrebbe meno, secondo le nostre opinioni, all’uomo che alla donna, perché in questa piú, in quella meno lontana dalle qualità fondamentali della loro bellezza ec. ec. ec.

Del resto che cosa è dunque il buon gusto? Qual tipo ha egli? La natura? Anzi ella ci ha fatti diversissimi da quel che siamo, e quindi datoci diversissimi gusti. E ciò non solo nelle forme umane, ma in ordine a tutti gli oggetti del buon gusto ec. ec. ec. (14 settembre 1821). [p. 318 modifica]


*   Alla p. 1562, fine. Non si dà salvatichezza in natura. Bensí per noi. Ciò vuol dire che non siamo quali dovevamo. Quello che per noi è salvatico o non doveva servirci e non era destinato all’uomo, o non è salvatico se non perché noi siamo civili e incapaci quindi di servircene come avremmo dovuto e come la natura avea destinato. Non si nega che la coltura, i nesti ec. non migliorino le piante, le frutta, e le razze loro, molte delle quali