Pagina:Guicciardini, Francesco – Scritti autobiografici e rari, 1936 – BEIC 1843787.djvu/353


nota 367


p. 157 — T, verso el di agg.

— T, rumori — V, pratiche

p. 159 — T, romore — V, collera
p. 160 — T, della cittá — V, del popolo.

VI

La Consolatoria si conserva autografa nella Filza VIII delle Carte di Francesco. Errori dell’edizione Canestrini:

p. 165 Can. esercizi — G. eserciti; p. 168 Can. autoritá — G. avarizia; ibid. Can. al sesso — G. al senso; p. 169 Can. una somma — G. una soma; p. 172 Can. assolve il peccato — G. ha solo el peccato; p. 173 Can. bene, dico per queste false vociferazione percosso altro — G. bene, percosso di te per queste false vociferazione, altro; p. 177 Can. santi — G. frati; p. 183 Can. e tanto — G. e tamen; p. 186 Can. rappresenterá — G. rapresenta; p. 187 Can. ma vi vedo — G. ma vedevo; p. 188 Can . ti parrá — G. ti paia; p. 190, manca in Can.: piena di notizia di lettere.

Varianti del primo testo rifiutate dall’Autore.

p. 165 — T, perturbarti. Segue canc.: e troppo diverse sono le cose in che ti truovi percosso

— T, degnitá — V, riputazione

— T, che maggiore... a sé — V, che piú non era restata a lui

— T, ardito di desiderare — V, desiderato

p. 166 — T, grado — V, felicitá

— T, signore — V, principe

— T, infinito — V, incredibile

— T, qualche volta. Segue canc.: come sanza dubio si metterá

p. 167 — T, le rifiuteranno. Segue canc.: Veggoti o esoso o sospetto in modo al popolo della cittá

— T, hai amato. Segue canc.: unicamente

p. 168 — T, in luogo di agg.

— T, di integritá... populi agg.

— T, io mi ricordo — V, io considero

— T, ho dolore — V, muoio di dolore

p. 170 — T, Lione. Segue canc.: all’improviso e

— T, che in pochissimi... in pochissime ore... questo danno — V, che pochissimi... pochissime ore t’arebbono fatto dimenticare questo danno