| Classi. |
Ordini. |
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III° Triginia. 3 pistilli, come nell’Euforbia N. 118 a 120.
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IV° Dodecaginia. 12 pistilli, come nel Semprevivo N. 121.
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| XIIa Icosandria. 20 stami e più, attaccati alle pareti interne del calice.
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I° Monoginia. un pistillo, come nel Melograno N. 122 a 130.
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II° Pentaginia. 5 pistilli, come nel Pero N. 131 a 133.
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III° Poliginia. più di 5 pistilli, come nella Rosa N. 134 a 141.
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| XIIIa Poliandria. da 15 a 1000 stami attaccati al Ricettacolo.
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I° Monoginia. un pistillo, come nel Papavero N. 142 a 145.
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II° Diginia. 2 pistilli, come nella Peonia N. 146.
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III° Triginia. 3 pistilli, come nel Delfinio N. 147.
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IV° Poliginia. più di 6 pistilli, come nella Clematide N. 148 a 153.
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| XIVa Didinamia. (2 potenze) 4 stami, dei quali 2 più alti degli altri due, forniti tutti di antere.
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I° Gimnospermia. Semi nudi, che sono attaccati infondo al calice cone nella Glecoma N. 154 a 172.
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II° Angiospermia. Semi coperti da un pericarpio, come nella Scrofularia N. 173 a 179.
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| XVa Tetradinamia. (4 potenze) Sei stami, di cui 4 più alti, e 2 più bassi, l’uno in faccia all’altro.
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I Siliculosa. con siliquette quasi eguale in lunghezza, e larghezza come nella Coclearia N. 180 a 182.
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II Siliquosa. con siliqua molto più lunga che larga, come nel Rafano N. 183 a 191.
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