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Saburra. Materie morbose, crude, ed umori alterati raccolti nel ventricolo, o negl’intestini, 118.
Salse. Condimenti, che si usano per aggiungere sapore alle vivande: servono a queste le piante sotto i numeri 1, 62, 180, 191.
Saponacea. Sostanza, che partecipa della natura del sapone, contiene dell’alcali, si scioglie nell’acqua, e la fa spumeggiare, onde serve a pulire panni od altro 111, 202, 151, 284.
Scabia. V. Psora.
Scirro. Tumore duro, resistente, ed indolente, che più facilmente formasi nelle parti molli, come le mammelle, l’utero, il fegato; od indurimento d’una parte organica con alterazione specifica del tessuto, e con tendenza al cancro, 53, 64, 81, 125.
Scolo. Flusso mucoso, che accompagna l’uratride ed anche la uscita del sangue mestruo, od altri umori, che nello stato di salute non vanno oltre agli orifizj naturali della superficie del corpo, 177, 193.
Scorbuto. Malattia, che attacca le parti membranose con ingorgamento sanguigno nei vasi di esse, e che si aprono e producono macchie livide alla pelle, generandovi emorragia nelle più deboli e segnatamente alle gingive, 6, 7, 52, 54, 73, 93, 136, 180, 181, 190, 191, 232.
Scottatura. Lesione prodotta dall’azione del calorico concentrato sopra