Capitolo III — Richiamo del Baraguay - Nuove tasse
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L’occupazione francese e la satira del Pappagallo. — Crescono gli urti fra Baraguay e l’autorità ecclesiastica. — I suoi ricevimenti al palazzo Colonna. — È richiamato. — Il generale Gemeau e il conte de Rayneval gli succedono. — L’esercito pontificio. — Si fanno nuovi arrolamenti, e si disconoscono i gradi ottenuti dopo il 16 novembre. — Malcontento e dualismi. — I ministri delle armi Gabrielli, Orsini, De Kalbermatten e Farina. — La scuola dei cadetti e i primi alunni. — Meriti del Farina. — Monsignor Tizzani cappellano maggiore. — Vuol mettere all’indice la Divina Commedia. — Sue bizzarrie. — Si aboliscono gli ultimi biglietti a corso forzoso. — Aggravi per pareggiare il bilancio. — La «dativa», la tassa di esercizio e una lettera del duca di Sermoneta. — Difficoltà dei comuni per le nuove imposte. — L’imponibile di allora e quello di oggi. — Il dazio sul vino. — Cifre riassuntive del bilancio. — Convenzione con la Toscana per il contrabbando. — Impotenza del governo a frenarlo. — Si istituiscono i francobolli e si riordina il Consiglio di stato. — Altri provvedimenti. — Riforma della banca con Filippo Antonelli alla testa.
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Capitolo IV — Primo concistoro — Il nuovo municipio
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Primo gran concistoro. — L’aristocrazia italiana nel Sacro Collegio. — Alcuni nuovi cardinali. — Ricostituzione del municipio. — Primo senatore è il principe Del Drago. — Il regolamento per gl’immondezzai e le ordinanze sono lettere morte. — Che cosa era il municipio di Roma. — Confronti inverosimili. — Il municipio istituto di beneficenza. — Alcune cifre del bilancio. — Illuminazione a gaz. — La città divisa in rioni e regioni. — I primi principi regnanti visitano Roma. — Il re Luigi Massimiliano di Baviera va a Frascati dal duca di Poli. — Si balla il saltarello in onore di lui. — Si scopre in San Lorenzo in Damaso il cenotafio di Pellegrino Rossi. — Notizie sul truce assassinio. — Un superstite dei condannati. — Fenomeni meteorologici dell’anno 1851. — Matrimoni nell’aristocrazia. — Donna Maria Chigi sposa il principe Giovannelli di Venezia.
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Capitolo V. — Si ridesta la grande vita internazionale
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1852-1853. — Il Papa a Castelgandolfo riceve la famiglia Reale di Napoli. — La salma della madre di Napoleone I è trasportata da Corneto ad Aiaccio. — Particolari della cerimonia. — Luigi Napoleone annunzia al Papa il plebiscito. — Si canta un Te Deum in San Luigi dei francesi. — Festa più clamorosa per il ristabilimento dell’impero. — Succede a monsignor Rufini monsignor Matteucci. — Sue prime ordinanze e sue debolezze col sesso gentile. — La Nina. — Muore il generale dei gesuiti. — Notizie sul conto di lui. — Riapertura dell’Università. — Prediche in Sant’Andrea della Valle. — Torna nel 1853 il granduca di Toscana. — Il Papa gli offre una colazione nei giardini Vaticani. — Visita del duca di Modena e del conte di Trapani. — Nell’inverno del 1853 si riafferma la grande vita inter-
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