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70 | capitolo v. |
CAPITOLO V.
Si ridesta la grande vita internazionale.
L’anno 1852 non passò senza notevoli avvenimenti. Il Papa, stando a Castelgandolfo, ebbe la visita, il 3 luglio, del re e della regina di Napoli con una parte della figliolanza e un piccolo seguito, nel quale erano i brigadieri di marina Roberti e Del Re. Imbarcatisi a Gaeta, i Reali erano scesi a Porto d’Anzio, dove furono ricevuti dal cardinale Antonelli col quale proseguirono per Castelgandolfo. Vi si fermarono due giorni, e fecero escursioni a Marino, a Grottaferrata, ad Ariccia, ad Albano e a Galloro, accompagnati sempre dal Papa, il quale andava nella stessa vettura col Re e col principe ereditario, mentre la Regina con gli altri gitanti seguiva in altre carrozze. Manco a dirlo, il generale Gemeau fu dei primi ad andare a presentare i suoi omaggi ai sovrani. Nell’accomiatarsi, Pio IX e Ferdinando II si scambiarono le più espansive dimostrazioni di affetto e di simpatia, le quali furono, ahimè, le ultime, perchè non si rividero più. Tornato a Gaeta, il Re inviò di là parecchie de-