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TAVOLA DELLE VARIANTI PONZIO
Pag. 27, n. 19, senza titolo: v. 3 «tributaria, e germana del serpente»; v. 5 «aver fatto»; v. 13 «dal velo per te scisso». — Pag. 29, n. 21, senza titolo: v. 4 «si sia di carne per amor vestito»; v. 5 «ch’egli fu anciso, e poscia sepellito»; v. 7 «in cielo, e che»; v. 9** «Ch’ognun morto per caldo»; v. 11 «chi» (inv. di «che»); v. 12 «Ch’egli avverrá che gl’huomini condanni», — Pag. 29, n. 22, senza titolo: v. 4 «quando del ciel fece ai mortali acquisto»; v. 6 «depinto, e predicato»; v. 9 «Perché non dir anco, e piú del gran Regno»; v. 10 «ch’ei gode in cielo, e dimostrerá in terra»; v. 11 «con gloria, e modo del suo». — Pag. 85, n. 36 (cfr. sopra pag. 265). — Pag. 89, n. 37, titolo: «Sonetto sopra il presente stato d’Italia»; v. 2 «sul Robicon, temendo la ruina»; v. 3 «introdutta»; v. 9 «Hor se Gerusalemme á Nazzarette».— Pag. 90, n. 38, titolo: «A Venegia»; v. 2 «il flagello del barbaro tiranno»; v. 5 «D’ogni discordia e servitute immonda»; v. 9 «Miraculo del mondo». [Nel mss. degli «Antiveneti» di Modena e di Pietroburgo: v. 1 «Nova»; v. 6 «Tu inviolata»; v. 9 «Miracolo del mondo». — Ms. Pietrob.: v. 2 «flagello»]. — Pag. 91, n. 39, v. 2 «chi tenne» (ma non «insigni», come lesse l’Am.); v. 8 «e quanto senza te non si sapea». — Pag. 96, n. 45, titolo: «Sonetto contro i G....»; v. 4 «a chi li mira dalla scorza in fuore»; v. 9 «il zel»; v. 12 «come si può soffrir tanta sciagura». — Pag. 99, n. 50, titolo: «Prophetia comminatoria»; v. 5 «mentre, che nasce»; v. 7 «nutriscasi»; v. 8 «chi il ben schernisce, e la nostra speme»; v. 9 «ch’el giorno viene che sí fieri giganti. — Pag. 100, n. 51, titolo: «Contro le scole mondane; v. 6 «vegnendo in terra Christo triomfante»; v. 9 «empie»; v. 10 «di lingue disleal». — Pag. 101, n. 53, titolo: «Richiesto d’una comedia disse cosi»; v. 3 «de’ tormenti»; v. 6 «batter riversi, e metter gli elementi». — Pag. 103, n. 55, titolo: «Sonetto fatto sopra le prophetie»; v. 1 «Veggio»; v. 3 «simil’habbiti»; v. 4 «sederli»; v. 5 «Giovanne»; v. 10 «nubbe»; v. 13 «tubbe». — Pag. 106, n. 60, v. 1 «pisante», v. 3 «in bocca al rospo»; v. 4 «timida e scherzante»; v. 12 «non vai saper, favor». — Pag. 106, n, 61, titolo: «L’autore a se stesso subito fu preso»; v. 1 «Legato e sciolto, accompagnato e solo»; v. 2 «’chieto, gridando»; v. 12 «imaggo».