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PARTE TERZA
— Novella I. Pandolfu del Nero è seppellito vivo con la sua innamorata, ed esce per nuovo accidente di periglio |
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— II. Un dottor vecchio si mette per goder amorosamente una bella giovine, ed essendo seco, nulla puote far già mai |
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— III. Un giovine si marita in una semplicissima fanciulla, che la seconda notte al marito tagliò via il piombino e i perpendicoli |
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— IV. Pietro dello speziale del Pomo d’Oro in Vinegia gioca quanto può avere; e mancandogli danari per poter giocare, ammazza una vedova sua zia insieme con due figliuoli ed una massara. Preso dai sergenti di corte, s’avvelena, e di lui così morto si fa giustizia |
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— V. Bellissima vendetta fatta dagli Eliensi contro Aristotimo crudelissimo tiranno, e la morte di quello, con altri accidenti |
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— VI. In Parigi un servitore si giace con la padrona; e scopertosi il fatto, gli e tagliato il capo |
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— VII. Arnolfo fiandrese si finge esser di gran legnaggio, ed inganna una fanciulla: con altri accidenti e morte di lui |
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— VIII. Don Bartolomeo da Bianoro rimanda indietro un ducato doppio avuto d’elemosina; e non lo riavendo, si fa dar delle staffilate |
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— IX. Istoria della continenza del re Ciro, ed amore coniugale di Pantea |
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— X. Fra Bernardino da Feltro, volendo porre San Francesco sovra tutti i Santi, è da uno scolare beffato |
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— XI. Due giovani vestiti di bianco sono con una burla da un altro giovine beffati |
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