Nuovo vocabolario siciliano-italiano/IS

IS

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[p. 509 modifica] Isa e alle volte Aìsa. Voce di chi fa forza per alzare: isa.

Isamentu. s. m. L’alzare: alzamento.

Isari. v. a. Levar in alto o ad alto una cosa, spinger in su: alzare. || – la vuci, gridare: alzar la voce. || – la testa, andar in su: alzarsi. Vale anco: ingalluzzire. E met. Farsi ricco e grande: innalzarsi. || Crescere il prezzo: alzar il prezzo. || isari li manu, picchiare: alzar le mani, tirare. || Nel giuoco è il divider in due il mazzo che fa colui il quale non fa carte: alzar le carte. || Prendere una cosa da terra o caduta a terra: raccattare, raccogliere. || Alzarsi i panni: alzarsi. || T. mar. Alzare vela, pennone, bandiera: issare (Car. Voc. Met.). P. pass. isatu: alzato. || Issato. Essendovi in ital. issare, isa, si vede come il nostro non debba essere d’origine diversa. Pasq. lo vorrebbe dal Gr. οισω: porto.

Isata. s. f. L’alzare: alzata.

Isatedda. dim. di isata.

Isbèrnia. (Spat.) s. f. Veste anticamente usata: bérnia, sbérnia.

Isca. s. f. Materia che si teneva sulla pietra focaja perchè s’appiccasse fuoco: esca. || – di voscu, fungo colto da su le quercie, che secco si rende atto a ricevere il fuoco: esca. || Cibo: esca. || met. Incitamento, allettamento: esca. Onde il prov. senz’isca nun si pisca: per la gola si pigliano i pesci. O invanu si pisca si all’amu non cc’è l’isca: invan si pesca se l’amo non ha l’esca. || jittari isca, dicesi de’ cavalli che co’ ferri de’ piedi contro la selce camminando dànno faville: far il fuoco (Buonarr. il Giov.). || isca di viviri, qualche cosa da mangiare per istimolar a bere: sciacquadenti.

Iscadi. s. m. T. zool. Sorta di pesce.

Iscaloru. s. m. Colui che vende l’esca: escajuolo.

Isci. s. m. Qualunque ornamento che si pone ai bambini, agli abiti: gingilli, frònzoli, gale. || Veste alla moda (An. Man.). || Per chiavistello. || isci isci, modo avv., di rado, ne’ dì solenni ecc. parlando di abbigliamenti: per gala.

Inscrìviri. v. a. Porre iscrizione, scriver sopra: inscrìvere, iscrìvere.

Iscrizioni. s. f. Titolo, controsegno: inscriziane, iscrizione. || Per caratteri incisi in marmo o [p. 510 modifica] altro per trasmetterli: inscrizione. || T. leg. Formalità onde assicurarsi un credito a preferenza: inscrizione.

Ispetturi. s. m. Quegli che è deputato a sorvegliare checchessia: ispettore, inspettore.

Ispezioni. s. f. Il considerare ed esaminare una cosa: ispezione.

Ispeziunari. v. a. Fare ispezione: esaminare, considerare (Ugolini biasima ispezionare).

Ìspidu. add. Irsuto: ispido.

Ispiramentu. s. m. L’atto di ispirare: ispiramento, inspiramento.

Ispirari. v. a. Infondere mettere in mente, in cuore: ispirare, inspirare. P. pass. ispiratu: ispirato.

Ispiraturi –trici. verb. Chi o che inspira: inspiratore –trice, ispiratore –trice.

Issaru. V. jissaru e derivati.

Issiari. v. intr. Andar torto a guisa di serpe, presa la similitudine dalla esse: serpeggiare. P. pass. issiatu: serpeggiato. E add. serpeggiante.

Issofattu. Posto avv. Immantinente, subito: issofatto.

Issopu. s. m. T. bot. Pianta di stelo quadrangolare, fragile, ramoso; foglie opposte, sessili, lanceolate, fiori a spiga violetti; è sempre verde: issopo, isopo, issopo volgare o delle spezierie. Hyssopus officinalis L.

Issu. V. jissu e seguenti.

Instabbili. add. Non stabile: istabile, instabile.

Istantaniamenti. avv. In un istante: istantaneamente.

Istantaniità. s. f. Astratto d’istantaneo: istantaneità.

Istantàniu. add. Di un istante, che dura poco: istantàneo, instantàneo.

Istanti. s. m. Brevissimo momento: istante. || ’nt’on istanti, posto avv. in un subito: in un istante. || a l’istanti, incontanente: allo istante.

Istantimenti. avv. Con instanza: instantemente.

Istanza. s. f. Continua perseveranza nel demandare: instanza.

Istaurari. V. ristaurari.

Isterìa. s. f. T. med. Malattia della matrice: isterìa.

Istericìsimu. s. m. Malattia d’irritazione cerebrale congiunta a quella degli organi generatorii, delle donne: isterismo.

Istèricu. add. Di isterìa: istèrico.

Isteriliri. V. steriliri.

Isterna. V. cisterna.

Istigamentu. s. m. L’atto d’istigare: istigamento, instigamento.

Istigari. v. a. Stimolare forte a cosa moralmente cattiva: istigare, instigare. P. pass. istigatu: istigato.

Istigaturi –tura –trici. Chi o che istiga: istigatore –trice.

Istigazioni. s. f. L’istigare: istigazione.

Istillari. v. a. Infondere a stilla a stilla: instillare.

Istintivamenti. avv. Per istinto: istintivamente (Tomm.).

Istintivu. add. Di istinto: istintivo.

Istintu. s. m. Sentimento generale negli animali per effetto immediato dell’organismo corporeo, e che incita ad operare, a fare; nell’uomo precede alla riflessione: istinto, instinto. || Natural facilità all’uso e agli atti di certe passioni, inclinazione, indole: istinto. || Ispirazione, impulso: istinto.

Istituiri. v. a. Ordinare, fondare, stabilire: istituire. P. pass. istituitu: istituito.

Istitutu. s. m. Ufficio destinato ad un fine, accademia, liceo: istituto.

Istituturi. verb. Chi o che istituisce: istitutore –trice.

Istituzioni. s. f. Cominciamento, fondazione: istituzione. || Addottrinamento: istituzione.

Istradari. v. a. Inviare, avviare: instradare. P. pass. istradatu: instradato.

Istruiri. v. a. Ammaestrare: istruire. || Ragguagliare, informare: istruire. P. pass. istruitu: istruito.

Istrumentari. V. strumentari.

Istruttivu. add. Che istruisce: istruttivo.

Istrutturi. s. m. Colui che istruisce: istruttore.

Istruzioni. s. f. L’istruire: istruzione. || Regola, norma che si dà altrui: istruzione. || – di processu, compilazione di esso: istruzione di processo.

Istruziunedda. dim. d’istruzioni: istruzioncella.

Isturiari. v. a. Dipingere istorie: istoriare. P. pass. isturiatu: istoriato.

Ìsula. s. f. Terra circondata tutta dalle acque: ìsola. || Ceppo di case staccato dalle altre: isola. || Pezzo di terreno per seminarvi, tra solco e solco: porca. || E isole chiamano in alcune parti i terreni alluvionali presso al fiume Platani, aventi per lo più la forma di promontorio (Gaet. Di Giovanni).

Isulanu. add. Abitatore d’isola: isolano.

Isulari. v. a. Staccare da tutte le bande un corpo dagli altri: isolare. || rifl. a. Vivere in solitudine: isolarsi. P. pass. isulatu: isolato.

Isuledda, Isuletta, Isulicchia. dim. d’isula: isoletta, isolotto.

Isuluna o Isuluni. accr. d’isula: grand’isola.

Supplemento

[p. 1149 modifica]Iri. un iri vinennu, quasi una parola sola, un andare e un venire, una confusione: un viavai.