Le poesie di Catullo/41
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Chieder sesterzj diecimila osa
A me una stupida sfondata tutta,
Codesta laida nasona uggiosa,
Di quel di Formio frusto la putta?
5Su, agnati prossimi, poichè a voi spetta
Di questa misera la cura, in fretta
Gli amici e i medici tutti adunate;
Ma che male abbia non ricercate:
È fuor dei gangheri la poveretta.