La chioma di Berenice (1803)/Coma Berenices/Versi 35-36
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Si reditam tetulisset! Is haut in tempore longo
Captam Asiam Ægypti finibus addiderat. 36
varianti.
Verso 35. Principe si reditum audisset is aut. Antiche ediz. tetulisset is aut. Aldine, Murato, Stazio, variorum, tetulisset is haud in. Altri tululisset is aut ni tempore. Geremia Marklando vidisset per tetulisset, Valcken. hautque in tempore. Mureto, Stazio, Doering, dopo la fine dell’esametro scrivono et. La lezione nostra fu restituita dal Vossio, e fatta chiara mediante l’interpunzione. — Verso 36. Ediz. antiche addiderit, Guarino, Stazio, Mureto, Doering, ed altri adjiceret. Seguo la principe e le Aldine, ed i 4 mss. Ambrosiani.
note.
Tetulisset per tulisset. Così nel poemetto d’Ati, Catullo tetuli per tuli. Volpi. Ed altrove anche nello stesso poemetto verso 19: reditum in nemora ferat.
Haut per haud. Volpi. Con questo rapido volo dai voti della regina alle vittorie di Tolomeo, finamente il poeta ascrive a lei tutto il merito della conquista come effetto delle sue preghiere. Con pari sublimità è lodato Tolomeo di cui non si parla più in tutto il poema.
Captam. Espressione del diritto di guerra. Risponde al nostro conquistato. Sallustio. Postea vero quam in Asiam Cyrus, in Graecia Lacedemonii et Alhenienses coepere urbes atque nationes subigere. Catilin. cap. 2.
Asiam Ægypti Finibus Addid. Questa espressione s’io forse non vedo troppo sottilmente, non è come pare al Volpi una nuda figura retiorica prendendosi il tutto per la parte, ma ha per iscopo di magnificare il trionfo di Tolomeo, e di augurargli obbliquamente il dominio di tutta l’Asia. Diffatti questo re sub specie sororiae ultionis Asiac inhiabat. Giustino lib. xxvii. 3. Vedi discorso ii. 33.