Autore:Pompeo Figari
Pompeo Figari (Rapallo, XVII secolo1 – Rapallo, 17301), noto anche con lo pseudonimo di Montano Falanzio, letterato e presbitero italiano.
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Opere
modifica- Come tenera madre, a cui dolente
- De gli eserciti Dio, Dio di vendette
- De la colpa a fuggir talor mi provo
- Eterno Genitor, eterna Prole
- Mie deluse speranze! Io già credea
- O pellican, ch'ove più il calle è incerto
- Premio, che a ben amarti il cor conforte
- Quanto sei bella, o Lidia! Io veggio il fiume
- Se col pensier sovra me stesso io m'ergo
- Tra le due vaghe Ninfe Eurilla, e Clori
- Vidi in un campo allo spuntar del giorno