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Zappi, Maratti - Rime I.pdf/487
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439
Donna, stà il mio pensier fisso in voi sola
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ivi
Donna vidi raminga in nuda arena
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389
Donne gentili, devote d'Amore
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349
Donne gentili, io con voi parlo: udite
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302
Dopo che 'l gran Sincero ornato il crine
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278
Dopo le fosche notti, e 'l rio gelato
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218
Dov'è, dolce mio caro, amato Figlio
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34
Dove, dove, o pensier? T'intendo, il mio
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270
Dov'è il gran carro, in cui superbo assiso
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313
(
Traduzione
)
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316
Dov'è Italia il tuo braccio? E a che ti servi
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175
Dov'è la bella età, che gigli e rose
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67
Dov'è quella famosa alta e superba
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256
Dov'è Signor, la tua grandezza antica
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405
Dov'è Signor, la tua pietade antica
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131
Drizzomi già verso l'Aonio monte
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412
Due famose Vittorie a gran litigi
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203
Due fier tiranni hai miser' alma al fianco
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132
Due nate al dilettar chiare Sorelle
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274
Due ninfe emule al volto, e a la favella
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18
D'un limpido ruscello in sulle sponde
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83
E
Ebbi già del tuo stral l'anima punta
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220
E ben potrà mia Musa entro le morte
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179
Eccelso Duce, al cui temuto acciaro
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265
Ecco, amici Pastori, ecco ove giunto
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239
Ecco Amore: ecco Amor. Sia vostro incarco
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58
Ecco, che a voi ritorno, un tempo liete
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231
Ecco dell'uman germe e pura e bella
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385
Ecco, Erasto, il bel colle altero e santo
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160
Ecco il carcere aperto, e il crudo e strano
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118
Ecco il Parnaso: ecco gli allori, e il biondo
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12
Ecco il tempo, o Israel, ed ecco il giorno
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320
Ecco il volto leggiadro, al cui splendore
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298
Ecco in riva del Tebro, ecco già nato
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242