Viaggio in Dalmazia/Del Corso del fiume Kerka, il Titius degli antichi/2. De' Colli Vulcanici, che si trovano fra la cascata di Topolye, e Knin

2. De' Colli Vulcanici, che si trovano fra la cascata di Topolye, e Knin

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2. De' Colli Vulcanici, che si trovano fra la cascata di Topolye, e Knin
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§. 2. De’ Colli Vulcanici, che si trovano fra la cascata di Topolye, e Knin.

Da Topolye a Knin v’ànno cinque miglia di [p. 111 modifica]cammino sì per acqua, che per terra. Cavalcando pelle altezze de’ colli, vidimo di molti massi disequilibrati, e tratti assai considerabili di breccia ghiajosa. Scendendo poi a seconda del fiume, nel ritornare da una replicata visita fatta alla Cascata, ci fermammo a due colline opposte, l’una di marmo volgare calcareo, e di ghiaja rassodata in breccia, l’altra per la maggior parte Vulcanica. Questa seconda, detta Capitùl, merita d’essere visitata per la gran varietà di materie Vulcaniche, che somministra. Vi si trova una pietra leggierissima, biancastra, sparsa di mica aurea, manifestamente prodotta dal fuoco sotterraneo, che, quantunque non sia cavernosa, credo possa chiamarsi pomice micacea, avendo riflesso alla sua porosità, leggierezza, e all’origine Vulcanica. Esaminata colle lenti mostra d’essere composta di minuta arena vitrescente semifonduta, e pare che consti degli stessi principj, che un eccellente Tripoli, di cui ò rinvenuto la vena appiè del colle medesimo. V’ànno delle scorie ferrigne nere, cavernose, e pietre arenarie rossiccie, e gialle; una sorte di breccia arenaria di fondo pagonazzo pezzata di bianco; una spezie d’Ardesia micacea1, grumi erranti di Pozzolana di colore avvinato2 rassodata quasi a durezza di pietra; e finalmente molti sassi rassomiglianti al Porfido, che conservano manifesti segni di antica fusione. Tanto nelle materie, che lo compon[p. 112 modifica]gono, come nella figura, il colle di Capitùl somiglia moltissimo al Monte-nuovo3, che sorge isolato accanto degli altri nostri Euganei d’origine Vulcanica. La differenza degl’impasti non è però così variata presso Padova, come vicino a Knin. La sommità della collina è tratto tratto seminata di breccia, come lo sono tutti i vicini colli Vulcanici a destra del Fiume, per sino alla picciola Città di Knin4, che à titolo di Vescovato, ma non residenza. Ella dovrebb’essere, secondo la maggior parte degli Scrittori delle cose Illiriche, l’Arduba degli Antichi, celebre non tanto pella resistenza fatta a Germanico, quanto pell’indomabile coraggio delle Donne, che vollero gettarsi nel fuoco, e nel fiume co’ loro bambini insieme, anzichè divenire schiave de’ vincitori Romani.

  1. Mica squamosa, alba. Wall. §. 74. 3.
    Mica squamosa, rigidula, argentata. Linn. 58. 3.
    Mica compacta, membranis squamosis, argentea. Woltersdorff. Min. 17.
  2. Terra Puteolana rubra. Wall.
    Cæmentum indiaratum. Cronst. 209.
  3. Il Monte Nuovo degli Euganei sembra indicare col nome, cui porta, una posteriorità di nascimento. Le materie, ond’è composto, mostrano, che lo fece sorgere il fuoco sotterraneo, come il Monte Nuovo di Pozzuoli.
  4. Ne’ documenti è detta Tnin, Tnina, Tininium, e Tnena. Forse il nome di Knin, e Klin gli viene da klin, cuneo, da che trovasi infatti posta su la punta d’un cuneo.