Vestigi della Storia del Sonetto Italiano dall'anno MCC al MDCCC/Dedica
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Alla donna gentile O. M. M.
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alla donna gentile
Non vi rincresca, Donna gentile,di custodire questo libercoletto come cosa mia e vostra ad un tempo. Non ch’io voglia invanire dell’essermi ajutato della memoria; tanto più che m’avrà forse tradito, da ch’io vivo in paese dove i poeti italiani sono noti appena di nome; nè ho libri che mi accompagnino nell’esilio. Bensì mi compiaccio di mandarvi tal cosa fatta segnatamente per voi; affinchè se per gli anni avvenire la fortuna mi contendesse di ricevere i doni vostri graziosi, e di mandarvi alcuno de’ miei, voi rileggendo ad ogni principio d’anno questo libretto, possiate, Donna gentile, e ricordarvi e accertarvi ch’io vissi e vivrò, sino all’ultimo de’ giorni miei, vostro amico —
- Hottingen 1 Gennaio 1816
ugo foscolo