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J. Fallen. 1911 1911 Emanuele Portal Indice:Antologia provenzale, Hoepli, 1911.djvu poesie Uniamoci! Intestazione 10 giugno 2024 25% Da definire

Le fanciulle di salon Rappresaglie!
Questo testo fa parte della raccolta Antologia provenzale


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UNIAMOCI!

Nel tempo in cui ingialliscono le foglie e ehe, cunrandosi sotto il vento di terra, gli alberi già si spogliano un mattino si sente al soffio rauco del gran vento in collera unirsi lo schiamazzo d’un volo innumerevole e leggiero di uccelli che girano attorno al vecchio campanile. Le rondini della contrada tuggono innanzi ai primi freddi battono qui l’appello e vanno a vivere ne. paesi meridionali. Ad un segnale che si danno, si riuniscono perla partenza, poi vedi tosto il loro volo marav.ghoso sperdersi lontano nel nebbioso orizzonte. [p. 327 modifica] Malgrado la bufera e la tempesta, malgrado il mare che urla laggiù, dietro il forte che han messo in testa, lottano di fronte, vola che volerai, e coll’aiuto mutuo che si prestano, la truppa alata sull’altra riva approderà. Poi tutta intera ritornerà nel bel tempo. Della lezione che gli uccelli ne porgono cosi, facciamo nostro profitto: felibri, della nostra patria abbiamo ben essere ardenti cavalieri, finché restano sparpagliate, sono le nostre forze perdute, ma coll’unlrsi diverranno potenti. Siamo lulli fratelli, da fratelli uniamoli.’


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J. Fallen.

(1863).

UNISSEN-NOUS!

Au tèms que jaunisson lei fueio
E que clinant souto lou vènt-terrau,
L’aubriho deja si despueio.
Un de-matin s’entènde au rounfle rau
Dóu ventaras que s’enmalico
S’entre-mescla la cridadisso
D’un voulatun innoumbrable e lóugie
Que virnutejo autour dóu vièi clouchie.
1 ei barbei ròu de la countrado,
S’enfugissènt davans lei proumió Ire.
Batoli aqui la rampelado
E van lampa vers lei pals d adre:
A-n-un signau qu’élei se dounon,
Per la partènço s’amoulounon,
Puei vias subran soun vouele espetaclous
S’esbéure alin dins l’ourizount brumous.

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Mau-grat l’aurige e la tempèste,
Mau-grat la mar,| ut’ bramo àperabas,
Darrié lou fouert qu’an mes en tèsto
Louchon de-frunt — vouelo que voularas! —
E ’mé la mutualo ajudo
Que se preston, la troupo aludo
Sus I autro riho, escapo, abourdara.
Puei touto entiero ei bèu jour revendra.
De la leigoun que l’aucelfho
Nous pouerge ensin, faguen noueste proufié:
Felibre, de nouesto patrio
Avèn bèl èstre arderous chìvallé,
Tant que rèston esparpaiado,
Soun, nouestei forjo, degaiado;
"ai pèr l’unien devendrian pouderous:
.S/a;/ toni de Jraire, en fruire unissen-uousj
ad lS" D" di Marsiglia). (Prouvèneo, A. 1Q05. N. 5).