Trattato di architettura civile e militare I/Trattato/Libro 5/Capo 6
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CAPO VI.
Delle parti delle fortezze. Dei fossi.
Finita la prima parte di questo libro, dove si è considerato delle parti comuni, qua è conveniente di discendere alle particolari: e perchè, come si è detto, il tutto non si può conoscere senza la cognizione delle sue parti, questa seconda parte principale è da dividere in sette particule. Nella prima è da determinare delle condizioni che si ricercano ai fossi. Nella seconda, come i rivellini devono essere formati. Nella terza, delle parti convenienti ai torrioni di fuori alle mura. Nella quarta, dei capannati, difesa nuovamente inventata, e trovati per resistere alle bombarde. Nella quinta, delle mura. Nella sesta, dei ponti levatoi e corritori. Nella settima e ultima, delle torri principali dei castellani.
Quanto alla prima, è da sapere che i fossi tanto sono migliori quanto più larghi e profondi sono: ma l’altezza loro ragionevole è dai 40 in 50 piedi; la larghezza è da 80 in 100; e possono in diversi modi essere fortificati. I fossi fatti semplici devono avere il ciglio grande e lato1, distante alquanto dal fosso in forma di triangolo scaleno, con la dependenza causata da una linea e superficie diritta. E le cagioni della sua distanza sono due. La prima, che se il ciglio insino al fosso diritto pervenisse, non piccola parte di quello della sua estremità caderebbe dentro nel fosso, dove il ciglio si diminuirebbe, e il fosso ancora si empirebbe: la seconda cagione principale è, che quanto l’altezza del ciglio è più distante dal fosso, tanto maggior parte delle mura copre e difende dalle macchine: non debbano però essere tanto dilunge dalle offese della terra o fortezza che quelli di dentro non ne possano essere signori benchè gl’inimici fossino intorno, ma la sua distanza è dalli 18 in 22 piedi.
Questi fossi semplici in più varie forme possono essere fortificati, delle quali alcune (per non gravare la coscienza mia) tacerò: perocchè, senza dubbio, con poca difficoltà si possono in modo formare che inopinatamente a grande moltitudine di uomini fariano in un punto terminare la vita. Alcuni altri modi dichiarerò di grande difensione, ma non di tanta offesa. In prima facciasi negli angoli del fosso i capannati nella forma che nel disegno appare (tav. V. 1), i quali dalle bombarde non possono essere offesi, nè da altra macchina, e per quelli facilmente con le bocche del fuoco il fosso e le mura si difendono, come appare manifesto ad ogni intelligente2. Secondariamente, facciasi dalla estremità del ciglio a quella del fosso, una strada larga piedi 8 in 103, e quella sia dal ciglio superata piedi 8 in 10, per la quale quelli della fortezza possano sicuri e senza sospetto andare intorno e difendere il fosso e la via senza essere offesi. Terzo, facciasi 6, ovvero 8 piedi dal fosso verso la sommità sua in forma di triangolo scaleno, ovvero di scarpa: e sotto questo si faccia una gola, come appare nella figura (tav. V. 8), acciocchè nel fosso non possa andare alcuno dei nemici, se non precipitando. Quarto, in mezzo del fosso facciasi un muro grosso piedi 5 e alto piedi 254, con la sommità a modo di triangolo, e di qua e di là una gola a forma di quella del fosso, come meglio appare per il disegno (tav. cit.): dopo il qual muro si faccia una via intorno verso della fortezza dove si possa stare e andare a difendere il fosso per le balestriere e bombarde, le quali nel muro si debbono fare volte verso la sommità del fosso e ciglio, per il quale tramezzo di muro (oltre alla difesa del fosso e ciglio), quando alcun inimico fosso disceso o caduto nel fosso, non potria su per quello salire, nè nella sua sommità fermarsi, nè eziandio discendere dalla banda verso la fortezza, quando in essa sommità di muro fosse salito. Quinto, facciasi in mezzo della profondità del fosso un altro fosso più profondo, alto piedi 20 in 25, il quale in fondo da piè sia largo piedi 305, e nella sommità piedi 25, il quale ogni animoso uomo farà preterire: perocchè oltre alla sua grande profondità, non saria uomo che andando o precipitando in quello ne potesse poi uscire; e a maggior perfezione di questo, facciasi il fondo del primo fosso con tanta dependenza, che in quello non si possa fermare alcuno. Ultimatamente, facciansi alcune vie sotterranee dalla fortezza, ovvero, dalle parti di dentro, alla profondità di quest’ultimo fosso6, per le quali quelli della rocca possano evacuare il detto fosso, bisognando. Sesto, facciasi un fosso semplice dell’altezza e larghezza predetta: dipoi negli angoli si tiri un muro doppio con bombardiere e balestriere, e da ogni banda tanto alto e largo quanto il fosso: dipoi, nella sommità di questo muro si riseca il fosso in forma di semicircolo, di tanta lunghezza e diametro che murando un torrone applicato con l’estremità del doppio muro, rimanga il fosso d’intorno al detto torrone della medesima larghezza e profondità dell’altro: il quale torrone sia della proporzione che ad esso si ricerca, come nel luogo suo apparrà (tav. XIV. 1): sia però alto quanto il fosso ed il ciglio, e s’innalzi di sopra altri 4 o 6 piedi: e oltre a questo, tra il ciglio ed il fosso che circonda li detti torroni, si faccia quella strada che di sopra è detto, la quale dal torrone sarà perfettamente guardata. Oltre a questo, perchè ai detti torroni si potria andare per cave sotterranee senza essere offesi, facciasi due o tre capannati intorno al detto torrone, applicati con quello nel fondo del fosso, per li quali quel semicircolo del fosso, ed oltre a questo, il torrone, saranno difesi7; è da sapere che questo fosso ultimatamente dichiarato, senza detrimento suo può essere più angusto degli altri, come appare nella figura. Ultimatamente, è da intendere che a perfezione del fosso è necessario di murare i lati di quello inverso la fortezza, e molto più inverso il ciglio: e massime volendo fare la gola nella sommità del fosso verso il ciglio, come è detto di sopra: perocchè, di terreno non saria durabile. Molte altre forme in qualche parte da queste differenti metterò nel disegno, per il quale più saranno manifeste (Tav. X. 1, XII. 1, XIV. 2, XXVI. 1, XXX. 1, XXXII. 3).
Note
- ↑ Ciglio è qui lo spalto. Vedi la Memoria III, capo 1.
- ↑ Lacuna restituita dal cod. Sanese (f.° 22 v.°).
- ↑ Così legge il codice Sanese, laddove il Magliabechiano ha larga piedi XIII in X, dove è chiaro che fu scritta una X per una V, poichè l’autor nostro mette sempre le maggiori misure dopo le minori, ed in tutti i disegni vedesi che il fianco nella strada coperta è eguale alla larghezza (Memoria III, capo II).
- ↑ Il cod. Sanese legge grosso piedi 8 ed alto piedi 30 (Memoria III, cap. VI).
- ↑ Lacuna restituita dal cod. Sanese (f.° 23 r.°).
- ↑ Cioè del fosso BFGC, che è il fosso secondo, mentre il primo anzi detto sarebbe in AED.
- ↑ Così legge il cod. Sanese. Per cave sotterranee intendansi le gallerie dirette dalla campagna al piano del fosso tagliando il muro della controscarpa.