Trattato di architettura civile e militare I/Trattato/Libro 5/Capo 7
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CAPO VII.
Dei rivellini.
I rivellini innanzi alle porte devono essere situati per difensione di quelle, e fondati in luogo basso, in modo che dalle bombarde non possano essere maculati: e nientedimeno il muro suo richiede la medesima altezza delle mura, o circa, secondo la comodità, con un fosso attorno conveniente a quello con alcune delle parti dette di sopra. Puossi fare di sotto un corritoio con offese intorno coperto in volta: e similmente a quello si può applicare i capannati, più o meno, secondo il giudizio dell’architetto e bisogno del luogo. Dei quali rivellini nel disegno saranno più figure; alle quali avendo avvertenza, meglio si potrà la disposizione loro conoscere (tav. V. 2, 3, 4, 5, 6, 71).
Note
- ↑ Maculare (dal latino mactare, ammazzare) è verbo usato nel valore di struggere e disfare, dall’autor nostro, nonchè da parecchi altri. Così G. Villani (lib. XII, cap. XCIX) parla di uomini maculati d’infermità e di morte: ed Andrea Gataro, all’anno 1404, narra che le bombarde de’ Padovani macularono molti uomini (R. It. scriptt., XVII, 876).