Teatro Historico di Velletri/Libro III/Capitolo II
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Cap. II.
E vero, che per introdurre pace, et unione trà Cittadini v'è un'altra usanza lodevole, et è questa, che dà nostri Signori del Magistrato per la metà di Quaresima, ogn'Anno si scelgono due Gentilhuomini, e due Gentildonne per Parrocchia (quali sono sei) e si chiamano Pacieri, e Paciere, se ne mandano le Liste à Predicatori, quali in Pulpito publicano questa santa Dispositione, e questi Deputati, e Deputate, gl'uni tra gl'huomini, e l'altre trà le Donne della Parrocchia, procurano d'introdurvi la Pace, e l'Unione, e s'affatigano à gara di far l'ufficio loro per honor di Dio, e beneficio della Città. In riguardo di usanza tanto buona, il Cardinal Gio. Domenico de Cupis Romano, chiamato il Cardinal de Trani, instituì un Magistrato, chiamato Conservatori della Pace nel M.D.L. et acciò havesse maggior fermezza, vi fece li Capitoli, quali si conservano nella Cancellaria Priorale, e furono confirmati dal Cardinal Gio. Antonio Serbelloni nel M.D.LX. alli due di Novembre, per l'assenza del nostro Vescovo Cardinal Francesco di Tornone, che si ritrovava in Francia1. E se bene questo Magistrato svanì per invidia del Demonio crudel nemico del nostro bene, con tuttociò per Divina Pietà si conserva l'Institutione Annuale de' Pacieri 'e Paciere, come di sopra havemo accennato.
Un'altra usanza, ch'io non stimo inferiore alle suddette, si ritrova in Velletri, ma più nè passati tempi, che in questi moderni, osservata da' nostri Cittadini, et è à beneficio et honore de' Morti, e chiamasi il Prego. Perchè, quando di notte si muore qualche Cittadino, si mettono due huomini à Cavallo, quali vanno scorrendo per tutta la Città, gridando scambievolmente Al priego, al priego, ch'è morto il N. Onde non solamente li Parenti, ma tutti, che sentano il grido, fanno particolari Orationi per quell'Anima, e la mattina vanno ad accompagnare il Cadavero alla Sepoltura. E' ben vero, che nè Statuti della Città, per toglier via qualche confusione, che dalla moltitudine suol nascere, si prohibisce esser più di due quelli, che sono mandati à far simil Grido per la Città.
Voglio aggiongere alle registrate un'Usanza correspondente à quello comandava Dio nella Legge Vecchia intorno alla Racematione, come si legge nel Deuteronomio, dove Dio ordinava, che finita la Vendembia, li Racemi, che restavano nelle Viti, dovessero servire alle necessità de' Forastieri, di Vedove, e de' Pupilli. Si vendembiaveris Vineam tuam, non colliges remanentes Racemos, sed cedent in usus Advenae, Pupilli, ac Viduae. L'istesso ordinava delle Spighe ne' Campi, e dell'Ulive, et altri Frutti ne gl'Arbori. Tanto s'usa in Velletri in tutte le suddette cose e particolarmente de' Racemi e de' Frutti, perchè, finita la Vendembia, si lasciano spalancati li Cancelli delle Vigne à Passaggieri, e Poveri, quali possono senza pena, pigliare de' Racemi, Frutti, venderli, e sovvenire a' proprij bisogni. Ne si deve stimare ciò per cosa di poco momento, perchè nelle publiche Piazze, per più d'un Mese doppo le Vendembie da' Poverelli bisognosi si vendono di quei frutti, e Racemi con molto aiuto delle loro Fameglie. Altre Usanze lodevoli sono in Velletri; come di Caccia, di Selve, et altre, quali se accennaranno in altro luogo.
Cap. III.
Nobili Cittadini. Con molta allegrezza vi notifichiamo, che il Padre di Misericordia, e consolatione ha proveduto al sui Popolo tribolato per l'Elettione di Bartolomeo Vescovo di Bari, nulla, et invalida raggione, non essendo entrato
sezione note
- ↑ Francois II de Tournon, ciambellano del re di Francia, Francesco I, fu Cardinale vescovo di Velletri dal 1560 al 1562.