Su e giù sulla piazza di Pescia/Da Luigi Giaccai
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Da Luigi Giaccai
— Ma cos’è questo bordello indemoniato!
— Senta signor Luigi, se ho tutta l’acqua della ragione.
— Dia ascolto alla Fortunata, eppoi intenderà che sono dalla parte della verità o della giustizia.
— Il torto è mio di permettere alle contendenti di venire a bisticciare nella mia bottega per capricci amorosi!
— Dice la signora Carlotta (serva) che io Fortunata le ho ammaliato il suo cicisbeo (che sa di garofano lontano un miglio).
Si figuri se mi giovassi di quella porcheria di fior d’aliso, ce ne ho di meglio!
— Pagheresti un tarantano per un trottolino... o una torta con i becchi di Collodi se un bel biondino come Roberto ti facesse l'occhio di triglia1.
— Ma, insomma, uscite tre passi dal mio negozio e andate a terminare le vostre dispute sul pratino di San Giuseppe... o donnina, se durate ancora a far baccano vi aggiusto una pedata nel plenilunio e allora sentirete che zucchero di liquorizia!
— Ma senta Signor Luigi.
Sentite voi scandalose, che vi permettete di disturbare, colla rivoluzione sociale, la mia bottega... Chi vi insegna di venire al mio negozio a mettere al nudo i vostri pettegolezzi?
«Un Signore entra nel pastificio Giaccai».
— Sor Luigi, qua il cinquale!2 E affari se ne fanno?
— Magri, a certe annate è grassina se rientra l'arme nel fodero.
— Mai contenti!
Se c’è carestia, la gente stianta dalla fame, l’abbondanza leva l'appetito!
Vendete anche la pasta verde?
Speranza.
— E quei barattoli rossi?
Vittoria degli Italiani contro i Turchi3.
O fagiuoli di Sorana ne avete?
No, d’Aramo!4
— Non fanno per me!
Lei. signore crede che Sorana sia la Provincia di Firenze?
A Pietrabuona c’è la dogana e di vera nobiltà di fagiuoli di Sorana vi è carestia; ne passa pochi.
Se non ci lavorasse la bugia battezzando altre qualità di fagiuoli di Sorana, per quel paese i barattoli renderebbero una mignognora di nulla.
lo che dico la verità, si pone in dubbio il vangelo di Gigi!
Ragazzina, cosa desiderate?
— Una coppia d’uova.
Per bevere o per mangiare?
E che uova! Sembrano il Mappamondo di fra Marco5.
Volendo sapere i fatti vostri, sono per la padrona o per voi?
— Le succhia il padrone per paralizzare il troppo vino bevuto in gioventù!