Pagina:Canti di Castelvecchio.djvu/163: differenze tra le versioni

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Riga 5: Riga 5:
e la baciò, la ribaciò negli occhi
e la baciò, la ribaciò negli occhi
zuppi di già per non so che martoro.
zuppi di già per non so che martoro.
“Non vuoi che vada?„ “No!„ “Perchè non vuoi?
“Non vuoi che vada?„ “No!„ “Perchè non vuoi?„
“No! no! „ “Ti porto tante belle cose!
“No! no!„ “Ti porto tante belle cose!„
“No! no! „ La pose in terra: essa di nuovo
“No! no!„ La pose in terra: essa di nuovo
stese alla canna le sue dita rosa,
stese alla canna le sue dita rosa,
gli mise l’altro braccio ad un ginocchio:
gli mise l’altro braccio ad un ginocchio:
No! no! papà! no! no! papà! no! no!
No! no! papà! no! no! papà! no! no!


Non s’udì che quel pianto e quei singulti
Non s’udì che quel pianto e quei singulti
Riga 17: Riga 17:
la cavalla, e volgea la testa smunta
la cavalla, e volgea la testa smunta
alla bimba. E le tortori, ''hu hu''!
alla bimba. E le tortori, ''hu hu''!
Povera bimba! non avea compiuti
Povera bimba! non avea compiuti
due anni, e ancor dormiva nella culla.
due anni, e ancor dormiva nella culla.
Sapea di latte il suo gran pianto lungo:
Sapea di latte il suo gran pianto lungo:
assomigliava ad un vagir notturno.
assomigliava ad un vagir notturno.
Mio padre disse: “Non partirò più„
Mio padre disse: “Non partirò più„


Jên, a un suo cenno, menò fuor del muro
Jên, a un suo cenno, menò fuor del muro