Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1914, XVIII.djvu/264: differenze tra le versioni
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{{sc|Giulia}}. Io non dico bugie, signora. Donna Aurelia è venuta da me, ed io l’ho mandata a chiamare, ed è qui: sì signora, è nell’appartamento terreno. |
{{sc|Giulia}}. Io non dico bugie, signora. Donna Aurelia è venuta da me, ed io l’ho mandata a chiamare, ed è qui: sì signora, è nell’appartamento terreno. |
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{{sc|Aspasia}}. Oh! ci ho gusto, ci ho gusto. L’ho indovinata, ci ho gusto. {{Ids|(ridendo |
{{sc|Aspasia}}. Oh! ci ho gusto, ci ho gusto. L’ho indovinata, ci ho gusto. {{Ids|(ridendo affettatamente)}} |
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{{sc|Giulia}}. E per qual fine credete voi che l’abbia fatta venir da me? |
{{sc|Giulia}}. E per qual fine credete voi che l’abbia fatta venir da me? |
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