Se puossi spegnere

Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Letteratura Intestazione 4 agosto 2023 75% Da definire

Se giammai dolgomi Arde il mio petto misero
Questo testo fa parte della raccolta Canzonette di Gabriello Chiabrera


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LXVII

Alla sua Donna, che non lo lusinghi.

Se puossi spegnere
     La sete a Tantalo,
     Non sarà favola,
     Che possa spegnersi
     5Il desiderio,
     Che in me si sta.
Ah che avvicinasi
     L’onda di néttare!
     Ah che avvicinaşi
     10L’onda d’ambrosia!
     E se vo’ suggerne,
     Ella sen va.
In quale Scizia,
     In qual Numidia
     15Fu pari strazio?
     Filli, disperami,
     Armati, armati
     Di ferità.
Perchè promettono
     20Quegli occhi perfidi?
     Perchè promettono?
     Ah modi barbari!
     Ah modi orribili!
     Chi ’l negherà?
25Occhi, adiratevi,
     Incrudelitevi,
     Crudi struggetemi,
     Crudi uccidetemi,
     Ma non con fingere
     30D’aver pietà.
Core afflittissimo,
     Puossi egli credere
     Nostra miseria?
     Ecco siam miseri,
     35Perchè ci si offere
     Felicità.