Salmi (Diodati 1821)/capitolo 89

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SALMO 89.

II patto di Dio con Davide ricordato, affinchè Dio liberi il suo popolo dai presenti suoi mali.

Maschil di Etan Ezrahita.

1 IO canterò in perpetuo le benignità del Signore; io renderò colla mia bocca nota la tua verità per ogni età.

2 Perciocchè io ho detto: La tua benignità sarà stabile in eterno; tu hai fermata la tua verità ne’ cieli.

3 Io ho fatto, dice il Signore, patto col mio eletto; io ho giurato a Davide, mio servitore, dicendo:

4 Io fonderò la tua progenie in eterno, ed edificherò il tuo trono per ogni età[1]. (Sela.)

5 I cieli parimente celebreranno le tue maraviglie, o Signore[2]; la tua verità eziandío sarà celebrata nella raunanza de’ santi.

6 Perciocchè, chi è nel cielo che pareggi [p. 499 modifica]il Signore; e che possa essere assomigliato al Signore, fra i figliuoli de’ possenti?

7 Iddio è grandemente spaventevole nel consiglio de’ santi, e tremendo sopra tutti quelli che sono d’intorno a lui.

8 O Signore Iddio degli eserciti, chi è potente Signore come sei tu[3]? Tu hai, oltre a ciò, intorno a te la tua verità.

9 Tu signoreggi sopra l’alterezza del mare; quando le sue onde s’innalzano, tu l’acqueti[4].

10 Tu hai fiaccato Rahab, a guisa d’uomo ferito a morte; tu hai, col tuo possente braccio, dispersi i tuoi nemici[5].

11 I cieli son tuoi, tua eziandío è la terra; tu hai fondato il mondo, e tutto ciò ch’è in esso[6].

12 Tu hai creato il Settentrione ed il Mezzodì; tabor ed Hermon trionfano nel tuo Nome.

13 Tu hai un braccio forte; la tua mano è potente, la tua destra è esaltata.

14 Giustizia e giudicio son la ferma base del tuo trono; benignità e verità vanno davanti alla tua faccia.

15 Beato il popolo che sa che cosa è il giubilare; o Signore, essi cammineranno alla chiarezza della tua faccia;

16 Festeggeranno tuttodì nel tuo nome, e si esalteranno nella tua giustizia.

17 Perchè tu sei la gloria della lor forza; e il nostro corno è alzato per lo tuo favore.

18 Perciocchè lo scudo nostro è del Signore; e il Re nostro è del Santo d’Israele.

19 Tu parlasti già in visione intorno al tuo Santo, e dicesti: Io ho posto l’aiuto intorno al possente; io ho innalzato l’eletto d’infra il popolo.

20 Io ho trovato Davide, mio servitore; e l’ho unto coll’olio mio santo[7];

21 Col quale la mia mano sarà ferma; il mio braccio eziandío lo fortificherà.

22 Il nemico non l’oppresserà; ed il perverso non l’affliggerà.

23 Anzi io fiaccherò i suoi nemici, cacciandoli d’innanzi a lui; e sconfiggerò quelli che l’odieranno[8].

24 E la mia verità, e la mia benignità, saranno con lui; ed il suo corno sarà alzato nel mio nome;

25 E metterò la sua mano sopra il mare, e la sua destra sopra i fiumi.

26 Egli m’invocherà, dicendo: Tu sei mio Padre, il mio Dio, e la Rocca della mia salute.

27 Io altresì lo costituirò il primogenito[9], il più eccelso dei re della terra.

28 Io gli osserverò la mia benignità in perpetuo, ed il mio patto sarà leale inverso lui[10].

29 E renderò la sua progenie eterna, ed il suo trono simile a’ giorni del cielo[11].

30 Se i suoi figliuoli abbandonano la mia Legge, e non camminano ne’ miei ordinamenti;

31 Se violano i miei statuti, e non osservano i miei comandamenti;

32 Io visiterò il lor misfatto con verga, e la loro iniquità con battiture[12];

33 Ma non annullerò la mia benignità inverso lui, e non mentirò contro alla mia verità.

34 Io non violerò il mio patto, e non muterò quello che è uscito dalle mie labbra.

35 Io ho giurato una volta per la mia santità: Se io mento a Davide;

36 Che la sua progenie sarà in eterno, e che il suo trono sarà come il sole nel mio cospetto[13];

37 Che sarà stabile in perpetuo, come la luna; e di ciò vi è il testimonio fedele nel cielo. (Sela.)

38 E pur tu l’hai cacciato lungi da te, e l’hai disdegnato; tu ti sei gravemente adirato contro al tuo unto.

39 Tu hai annullato il patto fatto col tuo servitore; tu hai contaminata la sua benda reale, gettandola per terra.

40 Tu hai rotte tutte le sue chiusure; tu hai messe in ruina le sue fortezze.

41 Tutti i passanti l’hanno predato; egli è stato in vituperio a’ suoi vicini.

42 Tu hai alzata la destra de’ suoi avversari; tu hai rallegrati tutti i suoi nemici.

43 Tu hai eziandío rintuzzato il taglio della sua spada, e non l’hai fatto star fermo in piè nella battaglia.

44 Tu l’hai spogliato del suo splendore, ed hai traboccato in terra il suo trono.

45 Tu hai scorciati i giorni della sua giovanezza; tu l’hai coperto di vergogna. (Sela.)

46 Infino a quando, o Signore, ti nasconderai tu? Ed arderà l’ira tua come un fuoco, in perpetuo?

47 Ricordati quanto poco tempo io ho da vivere nel mondo[14]; perchè avresti tu creati in vano tutti i figliuoli degli uomini?

48 Chi è l’uomo che viva, senza veder mai la morte? Che scampi la sua vita di man del sepolcro? (Sela.)

49 Ove sono, o Signore, le tue benignità antiche, le quali tu giurasti a Davide per la tua verità[15]?

50 Ricordati, o Signore, del vituperio fatto a’ tuoi servitori, di quello che io porto in seno; del vituperio fattoci da tutti i grandi popoli.

51 Conciossiachè i tuoi nemici abbiano vituperate, o Signore, abbiano vituperate le vestigie del tuo unto[16].

52 Benedetto sia il Signore in eterno. Amen, Amen[17].