Salmi (Diodati 1821)/capitolo 2
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SALMO 2.
Lotte e vittoria del Messia.
1 PERCHÈ tumultuano le genti, e mormorano i popoli cose vane1?
2 I re della terra si ritrovano, ed i principi consigliano insieme, contro al Signore, e contro al suo Unto;
3 Dicendo: Rompiamo i lor legami, e gettiam via da noi le lor funi2.
4 Colui che siede ne’ cieli ne riderà; il Signore si befferà di loro.
5 Allora parlerà loro nella sua ira, e li renderà smarriti nel suo cruccio acceso;
6 E dirà: Pur nondimeno ho io consacrato il mio Re sopra Sion, monte della mia santità.
7 Io spiegherò il decreto; il Signore mi ha detto: Tu sei il mio figliuolo; oggi io t’ho generato3.
8 Chiedimi, ed io ti darò per eredità le genti, ed i confini della terra per tua possessione4.
9 Tu le fiaccherai con una verga di ferro; tu le triterai come un testo di vasellaio.
10 Ora dunque, o re, siate savi; giudici della terra, ricevete correzione.
11 Servite al Signore con timore, e gioite con tremore5.
12 Baciate il figliuolo6, che talora egli non si adiri, e che voi non periate nella vostra via, quando l’ira sua si sarà pure un poco accesa7. Beati tutti coloro che si confidano in lui8.
Note
- ↑ Fat. 4. 25, 26.
- ↑ Luc. 19. 14.
- ↑ Fat. 13. 33. Eb. 1. 5; 5. 5.
- ↑ Dan. 7. 13, 14. Giov. 17. 4, 5.
- ↑ Fil. 2. 12.
- ↑ Giov. 5. 23.
- ↑ Apoc. 6. 16, 17.
- ↑ Rom. 9. 33; 1 Piet. 2. 6.