Rime varie (Alfieri, 1912)/LXXXVII. Sullo stesso soggetto
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Vittorio Alfieri - Rime varie (1776-1799)
LXXXVII. Sullo stesso soggetto
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LXXXVII [cxix].1
Sullo stesso soggetto.
Ingegnoso nemico di me stesso2
Già da natura, e per amor piú assai,
Da immaginato mal mi avviene spesso
4 Ch’io traggo veri e ben cocenti guai.3
Ecco ch’io lieto, ora, se il fui giammai,
Esser dovrei; poiché vieppiú mi appresso
A chi pur tanto sospirando andai,
8 E in cui mia speme e vita e gloria ho messo.
E or pur mi assal, senza ch’io tor mel possa,
Nuovo un terror che me la pinge inferma;
11 E me ne scorre il brivido per l’ossa.
Ma d’onde il so? la sconsolata ed erma4
Vita ch’io meno, ogni fantasma ingrossa;
14 Né dal troppo sentir senno mi scherma.5
Note