Rime (Bindo Bonichi)/Canzoni/Canzone ottava

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CANZONE OTTAVA


Che l’uomo non deve desiderare
grande richezza. 1


     A tal’è giunto il Mondo 2
Che quel che piu dispiace
Mostr’ôm, che vuole, e piace 3
Onde la gente vive in heresia
Dicesi ch’è rotondo
Volubile e fallace
Dunque che folle face
Chi crede fermo, dove ’l mover sia.
E’ simigliante al mar ch’è detto Faro 4,
Che ’l marinar, che d’esso è conoscente,
Passa con la corrente 5,
Che contra dar non val remo ne vela 6
Sì, chi nel mondo minor orde tela 7,
Sol c’aggia per suo viver compitente 8
Passa leggieramente
Contra corrente l’om navica avaro 9.

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     Bel di richezza è modo
Non soverchio abbondare.
Cagione è di fallare
All’om sovente for modo richezza.
Non mendico esser lodo,
Perchè dal mendicare
Procede l’annullare,
Che fà l’ôm disperar, quand’è in bassezza 10.
Come d’aver grandezza ragion tolle 11
Et rendeFonte/commento: Pagina:Rime-di-Bindo-Bonichi.djvu/262 l’ôm di se presumptuoso,
Cosi l’ôm bisognoso
Perde ragion disperando annullato
Fà dunque tener mezzo l’ôm beato.
Mezzo è vertù: beato e virtuoso 12
Cerca hôm d’aver riposo,
Et mentre in più voler ciascuno è folle.

     Che diren quando alcuno
In gran riccor si vede 13
Vecchio esser senza rede 14,
Et robba, per qual modo puo, moneta 15?
Vede morir ciascuno
Et sempre viver crede.
Ha quest’hôm dritta fede?
Tien per signor Fortuna, o ver Pianeta 16?
Quando viene al morir, or vedi trarre
Cornacchie, ed avoltoj alla carogna 17:
Pasce chi n’abbisogna 18
Et talor la chercìa ne vuol sua parte 19,

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Et fedecomissarii an libri e carte 20,
E in loco di ver dir s’usa menzogna 21.
Chi dice, se altro agogna,
Che s’è male acquistato, mal de’ andare 22.

     L’altro fie ricco molto,
Et bella aurà famiglia
Et sempre s’assottiglia
Per qual sia modo di piu roba avere 23.
Approva per istolto
Qualuôm di ciò il ripiglia:
Quest’è gran maraviglia
Che si vuol far cattolico tenere
Dice al finir: quel che portar non posso
Lassolo a’ mieiFonte/commento: Pagina:Rime-di-Bindo-Bonichi.djvu/262 figlivo’ che sia renduto 24:
Ma e’ saggi an provveduto 25
Ch’a ghiotto can non si fidi saïme.
Tardi colto chi sarchia di guaïme 26.
Con quel che porta fie l’ôm ricevuto,
Et per ragion veduto
Le fia da piazza o da gittare al fosso 27.

     Tornando al vero segno 28
Gran dono è consentito
Da dio all’ôm partito
Dal mendicar, se poco o nulla avvanza.
Cui idio fa di ciò degno 29,
Se vuole ’l ben compito 30,
Suo raffreni appetito

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In non voler maggiore aver possanza.
Più à pensier qual più ricch’è signore 31,
E ’l viver tolle soverchio pensiero.
Dunque mortal guerriero
Gli è la richezza, poi gli scorta vita
À di piu cibi sua mensa guernita
Et questo gli è vie più nimico fero;
Che per mangiar leggiero
Vive l’ôm sano, e per lo troppo more.

Note

  1. [p. 109 modifica]M. Contra li uomini cupidi e avari che della morte non curano ne pensano.
  2. [p. 109 modifica]R.3 A tale giunto e. – M.2 a tale è.
  3. [p. 109 modifica]R.3 Mostran. – Mostra hom.
  4. [p. 109 modifica]M.2 Et simigliante.
  5. [p. 109 modifica]R.5 passa alla corrente.
  6. [p. 109 modifica]R. Che contro andar non val remo ne vela. – R.3 id. – R.5 id. – M.2 id. – M.4 id.
  7. [p. 109 modifica]L. Legge esso pure. – Cosi chi nel Mondo ecc. – R.3 cosi. – M.2 Cosi. – M.4 cosi.
  8. [p. 109 modifica]M. competente. – M.4 id.
  9. [p. 109 modifica]R. Contra corrente navicha l’avaro.
  10. [p. 109 modifica]M. E fal òm.
  11. [p. 109 modifica]R.5 Come daver richezza.
  12. [p. 109 modifica]R. Mezzo è vertù: beato è il virtuoso. – R.3 è ’l virtuoso. – M. id. M.4 virtù beato è il virtuoso.
  13. [p. 109 modifica]R.3 Un gran ricco si vede.
  14. [p. 109 modifica]M.2 Senza erede.
  15. [p. 109 modifica]R.3 E ruba. – M. rubba.
  16. [p. 109 modifica]R. Tien per Signor Natura over Pianeta?
  17. [p. 109 modifica]M........ ed avoltori. – M.4 avoltori.
  18. [p. 110 modifica]R.5 chi non bisogna. - M.4 id.
  19. [p. 110 modifica]M. uno la sua parte.
  20. [p. 110 modifica]R.5 di fidecomissari. - M. id.
  21. [p. 110 modifica]R.5 In loco.
  22. [p. 110 modifica]R. Che se male s’acquista mal de’andare. - R.3 che se mal s’acquistò. - R.5 che se male è.
  23. [p. 110 modifica]R.3 per qual modo si sia pur roba avere. - M. modo possa roba.
  24. [p. 110 modifica]M. lascio ai miei.
  25. [p. 110 modifica]R. Ma i saggi han provveduto. - R.3 id. R.5 id.
  26. [p. 110 modifica]M. tardo colto.
  27. [p. 110 modifica]R.5 di piazza. - M. a fosso. - M.4 se fie da piazza.
  28. [p. 110 modifica]M. a vero segno.
  29. [p. 110 modifica]M. Cui Dio. - M.4 Cui Dio.
  30. [p. 110 modifica]R.3 se vuole il ben. - M. se vuol lo ben.
  31. [p. 110 modifica]R.5 ricco è.