Et fedecomissarii an libri e carte 20,
E in loco di ver dir s’usa menzogna 21.
Chi dice, se altro agogna,
Che s’è male acquistato, mal de’ andare 22.
L’altro fie ricco molto,
Et bella aurà famiglia
Et sempre s’assottiglia
Per qual sia modo di piu roba avere 23.
Approva per istolto
Qualuôm di ciò il ripiglia:
Quest’è gran maraviglia
Che si vuol far cattolico tenere
Dice al finir: quel che portar non posso
Lassolo amiciFonte/commento: Pagina:Rime-di-Bindo-Bonichi.djvu/262 figlivo’ che sia renduto 24:
Ma e’ saggi an provveduto 25
Ch’a ghiotto can non si fidi saïme.
Tardi colto chi sarchia di guaïme 26.
Con quel che porta fie l’ôm ricevuto,
Et per ragion veduto
Le fia da piazza o da gittare al fosso 27.
Tornando al vero segno 28
Gran dono è consentito
Da dio all’ôm partito
Dal mendicar, se poco o nulla avvanza.
Cui idio fa di ciò degno 29,
Se vuole ’l ben compito 30,
Suo raffreni appetito