Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/536
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anche negli effetti fisici o esterni delle dette sensazioni interne, sieno relativi alla salute, sieno ai moti ai gesti, sieno alle risoluzioni e azioni alle quali strascinano i fanciulli e i primitivi, e ciò con tale irresistibilità e violenza infallibile, quale non ha verun’altra sensazione interna nelle altre età e condizioni, ma solamente alcune delle esterne e fisiche. Tant’è, l’immaginazione o le sensazioni interne hanno, si può dire, nella fanciullezza e nello stato naturale la stessa o simile forza e certezza delle sensazioni e forze esterne e meccaniche in quella e nelle altre età o condizioni (20 gennaio 1821).
* Nihil est enim appetentius similium sui, nihil rapacius, quam natura. Cicerone, Laelius sive de amicitia, c. 14 (21 gennaio 1821).
* Alla p. 135. Fructus enim ingenii et virtutis omnisque praestantiae tum maximus capitur, cum in proximum quemque confertur. Cicerone, Laelius sive de amicitia, c. 19, fine. E vedi il capoverso superiore (21 gennaio 1821).
* È degna di esser veduta, consultata, e anche