Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/520

Pagina 520

../519 ../521 IncludiIntestazione 10 novembre 2012 100% Da definire

519 521


[p. 39 modifica] abbia parte in questo, almeno principalmente. Noi vediamo perire tutto giorno senza ripugnanza o cura d’impedirlo mille cose di cui non facciamo conto (17 gennaio 1821).


*    Alla p. 468. Oltre che nella Salita di Ciro l’autore parla di Senofonte con un tale temperamento di modestia e di amore, col quale chiunque conosca il cuore umano, leggendo la detta opera, riconosce a prima vista che l’uomo non parla né può parlare, se non di se stesso (17 gennaio 1821).