Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/4200

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[p. 130 modifica] ἐστὶν ἀποτρόπαιος. καὶ ιδεῖν αὐτὸν ταῦτα φησὶ, βασιλέως δὶς ποιήσαντος. De ferro, quod in huius fontis fundo reperitur; ex quo duos se habuisse aliquando gladios ipse Ctesias commemorat; unum a rege, (in margine Artaxerxe, τῷ Mnemone), alterum a Parysatide regis ipsius matre sibi donatum. Ferri autem huius eam esse vim, ut in terram depactum nebulas, et grandines, turbinesque avertat. Hoc semel se iterumque vidisse, cum rex ipse eius rei periculum faceret. Versio Andreae Schotti (Bologna, 1826, 12 settembre).


*    Inesorato ec. per inesorabile.


*    καὶ τροπαῖς μὲν κέχρηται (Εὐνάπιος ἐν χρονικῇ ἱστορίᾳ) παραβόλως, ὅπερ ὁ τῆς ἱστορίας οὐ θέλει νόμος. Tropos ad haec praeter modum adhibet, quod historiae lex vetat (Schott.). Phot., Biblioth., cod. 77. [p. 131 modifica]


*    Il genitivo per l’accusativo. Petrarca, Sestina 6, Anzi tre dí, v.3. Di state vi sono de’ papaveri, delle pere e di quante mele si trovano (genitivo pel nominativo). Caro, Gli amori pastorali di Dafni e Cloe, lib. II, non lungi dal principio, p. 28, ediz. di Pisa, 1814. Presentando loro per primizia della vendemmia a ciascuna statua il suo tralcio con di molti grappoli e con de’ pampini suvvi (genitivo per l’ablativo); ib., p. 27. E cosí assai spesso il medesimo; ed altri classici. Vedi p. 4214.


*    È stato negli eserciti e provveduto capitano e coraggioso guerriero; ib., p. 41.


*    Riavere per ricreare, ristorare, fare riavere. Vedi Crusca, § 1; Caro, loc. cit., lib. II, p. 38: «Poiché col cibo l’ebbe alquanto confortato, con saporitissimi baci ed altre dolcissime accoglienze tutto lo riebbe.» Cioè lo ristorò, non, come dice il Monti nella Proposta, lo fece tornare nei sensi, ché Dafni non era punto venuto meno, ma percosso, battuto e malconcio da alcuni giovani. - Similmente dicono i greci ἀνακτᾶσθαι, per ποιεῖν ἀνακτᾶσθη ἑαυτόν, come molto elegantemente Fozio, Bibliotheca, cod. 83, parlando delle antichità romane di Dionigi d’Alicarnasso: κέχρηται δὲ καὶ παρεκβάσει οὐκ ὀλίγῃ (digressionibus utitur non raro), τὸν ἀκροατὴν ἀπὸ τοῦ περὶ τὴν ιστορίαν κοροῦ διαλαμβάνων ταύτῃ, καὶ ἀναπαύων καὶ ἀνακτώμενος (reficiens).