Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/4008
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* Alla p. 3969. Appunto hanno anche gli spagnuoli il diminutivo in uelo, che come il nostro uolo vale olo e viene dal latino in olus o ulus (5 gennaio, Vigilia della Santa Epifania, 1824).
* Diminutivi greci positivati. ἀκόντιον che ha cacciato l’uso del positivo. Vedi Scapula πεδίον. Vedi Scapula (5 gennaio, Vigilia della Santa Epifania, 1824).
* Participi italiani in ito ed uto, del che altrove. Apparito e apparuto (Machiavelli Istorie, l. VII, Opere, 1550, parte I, p. 268, mezzo). Questo secondo però, oltre a non avere, ch’io sappia, altra autorità che di uno scrittore molto poco diligente nella lingua, in particolare nella storia, dov’anche potrebb’esser fallo di stampa, può essere da apparere (laddove il primo da apparire), onde anche apparso, come da parere, paruto e parso. Comparere non si trova, almeno nella Crusca, bensí però comparso, oggi assai piú frequente di comparito ch’é di comparire, da cui però non viene comparso, il quale forse è moderno e fatto solo per analogia di apparso e parso, che sono oggi i piú usitati (5 gennaio, Vigilia della S. Epifania, 1824).
* Verbi frequentativi ec. italiani. Sputacchiare, stiracchiare da sputare, stirare. Questa forma in acchiare, e in occhiare, icchiare, ecchiare, ucchiare e in ghiare ec. (vedi il pensiero ultimo di questa pagina) e simili, han tutte origine dal buon latino (essendo equivalenti al latino culare), nel quale ancora questa forma è diminutiva e disprezzativa o frequentativa ec., e immediatamente poi hanno forse origine dal latino barbaro, almeno molte di tali voci, per esempio sputacchiare da sputaculare ec. Vedi la p. 4005, capoverso 2. - Al detto altrove di crepolare, aggiungi screpolare ec. - Sghignazzare, ghignazzare da sghignare, ghignare (6 gennaio, festa della S. Epifania. 1824). Ammontare - ammonticare (vedi la p. 4004, capoverso 2), ammonticchiare, ammonticellare. Raggruzzare - raggruzzolare.
* Al detto altrove d’inopinus, necopinus ec. aggiungi odorus, il quale non mi sembra altro che contrazione di odoratus, e in fatti è voce propria de’ poeti come le sopraddette ec. Vedi Forcellini (6 gennaio 1824).
* Quel che altrove si è detto in piú luoghi, cangiarsi nell’italiano regolarmente il cul de’ latini in chi, dicasi pur del gul in ghi ec. Vedi la p. 4005, capoverso 2 (6 gennaio 1824, dí della S. Epifania). Vedi p. 4109.