Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/4109

Pagina 4109

../4108 ../4110 IncludiIntestazione 4 aprile 2019 100% Saggi

4108 4110

[p. 27 modifica] loc. cit. qui dietro, p. 37. «Sa géometrie étoit si fort au dessus de son siècle qu’il n’y avoit réellement que très peu d’hommes en état de l’entendre. C’est ce qui arriva depuis à Newton; c’est ce qui arrive à presque tous les grands hommes. Il faut que leur siècle coure après eux pour les atteindre.» Id. ib., not. 22, p. 143 (2 luglio, festa della Visitazione di Maria Santissima, 1824).


*    Alla p. 2811, margine. E cosí anche δείδω potrà esser fatto da un preterito di δέω o δέομαι, da δέδια ec. (2 luglio, festa della Visitazione della Beatissima Vergine Maria, 1824). [p. 28 modifica]


*    Alla p. 4008, fine. Cosí il bul in bbi, (nebula, nebbia) ec. Insomma generalmente l’ul in i, con duplicazione della consonante precedente, se la sillaba in latino è pura come in ne-bu-la, e non impura, come in misculare (mi-scu-lare), onde si fa mi-schi-are, e non mis-Cchi-are (3 luglio 1824).


*    Alla p. 4108. Come l’uomo non è capace d’imprender nulla che non abbia in qualunque modo per fine se stesso, cosí i cattivi successi continui, in quanto a se stesso, o la continua mancanza di successi qualunque dell’amor proprio, scoraggisce naturalmente l’uomo dall’intraprender piú nulla, né anche il sacrifizio di se stesso, e lo rende incapace e inabile a tutto per la mancanza di coraggio. Lo scoraggiamento è proprio e facile sopra tutto agli animi dilicati e grandi (3 luglio 1824). Vedi pag. seg.


*    Anche tra i greci fu in uso in certi luoghi lo spettacolo di combattenti mercenarii. Vedi Luciano, sulla fine del Toxaris sive de Amicitia; Opera; 1687, t. II, p. 72. Furono poi introdotti a’ tempi romani in alcune città greche (d’Asia o d’Europa) i circhi e i ludi gladiatorii