Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3517
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* Alla p. 3412, fine. Altrettanto però è certo che una società capace di repubblica durevole non può essere che leggermente o mezzanamente corrotta; che una società pienamente corrotta (come la moderna) non è assolutamente capace d’altro stato durevole che del monarchico quasi assoluto; e che il non essere assolutamente capace se non di assoluta monarchia, e l’essere incapace di durevole stato franco è certo segno di società pienamente corrotta. Cosí apparentemente si ravvicinano i due estremi, di società primitiva, di cui non è proprio altro stato che la monarchia; e di società totalmente guasta, di cui non è propria che l’assoluta monarchia. Colla differenza che questa società non è onninamente capace di altro stato durevole, quella sí; e che in questa non può durar che una monarchia assoluta, cioè dispotica, in quella una tal monarchia non poteva assolutamente durare; ma l’era propria una monarchia piena bensí ed intera, ma non assoluta né dispotica; una monarchia dove il re era padron di tutto, e il suddito niente manco libero. Del resto, s’egli è