Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3461
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* I poeti latini (e proporzionatamente gli altri scrittori secondo che lor conveniva) usarono la mitologia greca, non per lo aver preso da’ greci la loro letteratura e poesia, ma perchè, o da’ greci o d’altronde ch’e’ ricevessero la loro religione, essa mitologia alla religion latina apparteneva niente meno che alla greca, e nel Lazio non meno che in Grecia era cosa popolare e creduta dal popolo. Laonde se questa o quella favola adoperata, accennata ec. dagli scrittori o poeti latini, fu tolta da’ greci, o ch’ella fosse stata primieramente e di netto inventata da qualche greco poeta, o che in Grecia e non nel Lazio ella fosse sparsa ec., non perciò segue che la mitologia dagli scrittori latini usata non fosse, com’ella fu, altrettanto latina che greca. Perocché il fabbricare, per dir cosí, sul fondamento delle opinioni popolari, fu sempre lecito ai poeti, anzi fu loro sempre prescritto. Laonde se i poeti latini fabbricarono su tali opinioni popolari nazionali, o dell’altrui fabbriche si servirono, o rami stranieri innestarono sul tronco domestico, niuno di ciò li dee riprendere. Né perciò