Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3389
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poetico, quanto e forse ancor piú ch’al ritrovamento, alla scelta e alla disposizione della materia, alle sentenze e a tutte l’altre parti della poesia ec. (vedi a tal proposito la p. 3978-80). Onde non possa mai esser poeta per lo stile chi non è poeta per tutto il resto, né possa aver mai uno stile veramente poetico, chi non ha facoltà, o avendo facoltà non ha abitudine, di sentimento, di pensiero, di fantasia, d’invenzione, insomma d’originalità nello scrivere (9 settembre 1823).
* La lingua spagnuola, secondo me, può essere agli scrittori italiani una sorgente di buona e bella ed utile novità ond’essi arricchiscano la nostra lingua, massimamente di locuzioni e di modi.
1o, Io penso che niuno possa pienamente discorrere di niuna delle cinque lingue che compongono la nostra famiglia, ciò sono greca, latina, italiana, spagnuola e francese, s’egli non le conosce piú che mediocremente tutte cinque.
2o, La lingua spagnuola è sorella carnalissima della nostra. Or come sia ragionevole il derivar