Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3337

Pagina 3337

../3336 ../3338 IncludiIntestazione 28 settembre 2017 100% Saggi

3336 3338

[p. 325 modifica] perché sarebbe stato impiegato nel coltivar la sapienza e le lettere quel tempo che fu dovuto spendere nel formare delle lingue convenienti a queste e ai costumi e al carattere de’ moderni secoli. Il che volendo evitare e risparmiare i primi cultori de’ risuscitati studii, si ostinarono a volere scrivere in latino, ma il latino era lingua antica, né mai in una lingua antica si potranno scriver cose moderne né scriverle modernamente. E molto nocque una tale ostinazione al progresso de’ lumi e della [p. 326 modifica]coltura e alla formazione dello spirito nazionale e moderno. Il quale non mai si sarebbe formato se non fossero state formate e stabilite le lingue moderne invece della latina. Siccome per lo contrario si vede che queste non prima furono formate e stabilite di quel che lo spirito nazionale e moderno pigliasse una consistenza e una certa forma e fisonomia propria in Italia, poscia in Ispagna, indi in Francia e in Inghilterra, ultimamente in Germania, che ultima di tutte queste nazioni lasciò l’uso della lingua latina come letterata e illustre, e le sostituí