Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3084
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politico di despotismo essendo inseparabile dallo stato di società, e piú forte e maggiore e piú durevole nelle società civili, e tanto piú quanto son piú civili, ricapitolando il sopraddetto, mi dica chi sa ragionare, se lo stato di società nel genere umano può esser conforme alla natura, e se la civiltà è perfezionamento, e se nella somma civiltà sociale e individuale si può riporre e far consistere la vera perfezione della società e dell’uomo, e quindi la maggior possibile felicità d’ambedue, come anche lo stato a cui l’uomo tende naturalmente, cioè quello a cui la natura l’aveva ordinato e la felicità e perfezione ch’essa gli avea destinate (2 agosto, dí del Perdono, 1823).
* La delicatezza, per esempio la delicatezza delle forme del corpo umano, è per noi una parte o qualità essenziale e indispensabile del bello ideale rispetto all’uomo, 1 sí quanto al vivo, sí quanto alla imitazione che ne fa qualsivoglia