Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3077
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scrivevano, come pure in crecer (onde crecido-crescitus-cresciuto, per cretus-cru) condecender ec. ec. La lingua spagnuola suol essere regolarissima in questi tali participii, piú assai dell’italiana, piú della francese, e conservare piú di ambedue l’antichità e primitiva proprietà latina, anzi conservarla, si può dir, pienamente. E ciò non meno né in diverso modo quando la latina conosciuta è irregolare o contratta, che quando ell’é regolare e semplice, come da habitus, havido o habido, che noi colla solita mutazione diciamo avuto. Ora questo havido nello spagnuolo ha la stessissima forma di tenido ec. Ma non cosí in latino, benché teneo sia della stessa forma di habeo. Puoi vedere la p. 3544. Vedi p. 3572, fine.
Non è tuttavia che alcune volte la lingua spagnuola non segua in tali participii ciecamente o l’anomalia o la contrazione della lingua latina, come suol far l’italiana e il francese, e non ne divenga essa stessa anomala, come le altre due. Di visto e quisto (che però si dice anche regolarmente querido) dico altrove. Da facere, hacer,