<dc:title> Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Giacomo Leopardi</dc:creator><dc:date>XIX secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Zibaldone di pensieri I.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/3076&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20161204085739</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/3076&oldid=-20161204085739
Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura - Pagina 3076 Giacomo LeopardiZibaldone di pensieri I.djvu
[p. 171modifica] equivalendo il ch spagnuolo assai spesso al ct latino. 3o, Movido, nacido, conocido e cento simili sono participii e interi e irregolari, in luogo di contratti ed anomali. Movitus per motus. Nascitus (dimostrato, oltre l’analogia, da nasciturus, come altrove ho notato) per natus ch’é solo oggi nel latino e nell’italiano e nel francese. Cognoscitus, dimostrato, come altrove ho detto, da noscito, per cognitus, ch’é unico nel latino, unico nel francese. Nell’italiano v’é cognitus e v’é anche cognoscitus, mutato al solito l’i in u, e dico mutato, perché in conosciuto l’i è accidentale della scrittura, non proprio della parola, e serve solamente a dinotar la pronunzia delle lettere sc, che poste avanti l’u, senza l’intrapposizione della i, si profferirebbero in altro modo. Cosí l’h è accidentale in dich’io in giuochi ec. ec. Del resto, nacido ec. è proprio lo stesso che nascitus, omessa la s per proprietà moderna, perché [p. 172modifica]gli antichi la