Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2648

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[p. 353 modifica] a ciascuno fin dalla sua fanciullezza; tolta la qual circostanza, che ben si potrebbe togliere, dipendendo dalla educazione ec., questo interesse o si confonderebbe e agguaglierebbe con quello delle altre storie e argomenti storici, o sarebbe anche superato (Roma, 25 novembre 1822).


*   La formation d’une langue est l’oeuvre des grands écrivains; l’Italie en compte trop peu: plus de la moitié de l’esprit et du coeur humain n’a pas encore passé sous la plume des Italiens, et par conséquent dans leur langue. Lettres sur l’Italie par Dupaty en 1785, lettr. 41, Tome I, à Gênes, 1810, p. 185. Non solo dello spirito e del cuore umano, ma neppur la metà delle cognizioni che sopra queste materie s’avevano al tempo di Dupaty, e molto meno di quelle che s’hanno presentemente (30 novembre 1822, Roma).