Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/2137

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[p. 70 modifica] originario apere, del quale non si trova piú fatto uso in nessuno scrittore latino, per antichissimo che sia, questo significato, dico, cosí decisamente e singolarmente antico e primitivo, comparisca [p. 71 modifica]in uno scrittore di bassa latinità qual è Ammiano (vedi il Forcellini in aptatus, fine), e si veda poi tuttora vivo, fiorente, preciso e assolutamente proprio in una lingua nata dalla corruzione della latina, cioè la spagnuola, nel verbo atar (da aptare, come escritura da scriptura ec.), cioè legare, e desatar, cioè sciogliere. Significato appunto proprio del greco ἅπτω. Vedi il Forcellini in aptus, in apte, in apo, in apex ed anche nell’ultimo esempio di adaptatus. Ho cercato l’appendice e il glossario in tutti questi luoghi e in atare, attare ec., ma non hanno nulla. Vedi anche il Forcellini in coapt-, dove nulla il glossario né l’appendice. Chi avesse qualche dubbio intorno a quelle testimonianze de’ grammatici su cui si fonda