Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1852

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[p. 404 modifica] fecondo segreto della natura o un grande ed universale errore? (giacché la scoperta delle verità non è ordinariamente altro che la riconoscenza degli errori). Il colpo d’occhio de’ tedeschi nelle stesse materie astratte non è mai sicuro, benché sia liberissimo (e tale infatti non può essere senza gran forza d’immaginare, di sentire, e senza una naturale padronanza della natura, che non hanno se non le grand’anime). La minuta e squisita analisi non è un colpo d’occhio; essa non iscuopre mai un gran punto della natura; il centro di un gran sistema, la chiave, la molla, il complesso totale di una gran macchina. Quindi è che i tedeschi son ottimi per mettere in tutto il loro giorno, estendere, ripulire, perfezionare, applicare ec. le verità già scoperte (ed è questa una gran parte dell’opera del filosofo); ma poco valgono a ritrovar da loro nuove e [p. 405 modifica]grandi verità. Essi errano anche bene spesso, malgrado il piú fino ragionamento, come chi analizza senza intimamente sentire, né quindi perfettamente conoscere, giacché grandissima