[p. 404 modifica] contraria che negli orientali, il cui clima è l’estremo opposto del loro); questi tedeschi, il cui spirito come dice la Staël, (De l’Allemagne, tom. I, part. 1a, ch. 9, 3me édit., p. 79), est presque nul à la superficie, a besoin d’approfondir pour comprendre, ne saisit rien au vol.; questi tedeschi sempre bisognosi di analisi, di discussione, di esattezza; questi tedeschi sí generalmente e sí profondamente applicati da circa due secoli alle meditazioni astratte, e queste quasi esclusivamente; hanno certo sviluppato delle verità non poche, scoperte da altri, hanno recato chiarezza a molte cose oscure; hanno trovato non piccole e non poche verità secondarie, hanno insomma giovato sommamente ai progressi della metafisica e delle scienze esatte, materiali o no; ma qual grande scoperta, specialmente in metafisica, è finora uscita dalle tante scuole tedesche ec. ec.? Quando ha mai un tedesco gettato sul gran sistema delle cose un’occhiata onnipotente che gli abbia rivelato un grande e veramente